giovedì 2 febbraio 2012

Regaliamo una bocca a Hello Kitty

Se mi fosse chiesto di sintetizzare chi sono in due parole risponderei così: una che non sopporta Hello Kitty. Da quando mia figlia ha iniziato ad essere in grado di indicare le sue preferenze Hello Kitty è entrata a fare parte in maniera prepotente delle nostre giornate. “Mamma, io adoro Hello Kitty”. E vabè. “Mamma, voglio le mutandine di Hello Kitty, la pasta di Hello Kitty, un libro di Hello Kitty, una borsa di Hello Kitty”. Non va proprio bene ma ci sta. D’altronde ovunque andiamo c’è Hello Kitty, persino nelle stazioni di servizio. A Natale abbiamo superato il confine dell’immaginazione: “Mamma, voglio una Hello Kitty vera. E poi voglio il cervello di Hello Kitty”. E no bimba mia, parliamone. Quando ho provato ad accennare che Hello Kitty è un cartone animato, peraltro senza bocca (!) mi ha guardata malissimo. Mi sono detta: “Ok, accettiamo Hello Kitty ma con moderazione”. Per Natale è arrivata una borsina di Hello Kitty e un librino, tanto più che lasciare Hello Kitty fuori dalla porta sarebbe servito solo a farla diventare un’ossessione.
La gattina senza bocca è stata creata nel ’74 a Tokyo. Quando la sua disegnatrice, Yuko Yamaguchi, nel 2008 è stata intervistata dal Time ha spiegato di averla disegnata senza bocca “per far sì che la gente che la guardi possa progettare i propri sentimenti in lei, visto che ha un viso inespressivo. Kitty sembra felice quando la gente è felice. Sembra triste quando loro sono tristi. Per questa ragione psicologica noi pensiamo che non debba avere un'emozione e così neanche una bocca”.
Preferirei che mia figlia imparasse che le emozioni vanno fatte trasparire prima di tutto dalla faccia. Prima tirerà fuori il suo ghigno e meglio è! Che se ha una bocca deve usarla. A me sembra piuttosto che Hello Kitty rappresenti il desiderio di avere un mondo fatto di gattine imbellettate da fiocchetti ma che non parlano, che quindi non rompono le scatole.
Infine, sperando che la Nanetta si innamori in seguito di personaggi un po’ più ribelli, mi lascio consolare dal fatto che tutto sommato, leggendo i libri di Hello Kitty di mia figlia, ho scoperto che alla gattina piace leggere e ama la musica. Non avrà la bocca ma ha buon gusto.

1 commenti:

concordo. che poi, che ci sarà di bello in questa kitty?
babbo p.

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