giovedì 29 marzo 2012

Il tacco 12 excelsior e la coscia lunga scoperta: questa primavera non fa per me

Mi sono bastati quattro passi a piedi in centro mentre andavo a prendere la Nanetta dall’asilo per capire che questa primavera non fa per me. Per diversi motivi: la crisi è uno di questi.
Tutti dicono che c’è crisi. Sappiate che la moda e le scarpe costose non ne conoscono nemmeno l’ombra. Nel tragitto ho deciso di fare una pausa in un negozio del centro di Ravenna. Ho chiesto il costo di un paio di scarpe da ginnastica assai trendy. Risposta: quelle nere 320 euro, quelle bianche 299, quelle DORATE 310. Non c’è nulla di meno costoso? Nulla. Ma la crisi? Signora, la moda non conosce crisi. Le dirò di più, se ne vuole un paio deve tornare, lasciare l’acconto, provarle di un colore diverso da quello che vuole lei  che è finito e ordinarle perché non facciamo in tempo a prenderle che vanno a ruba.
Esatto, sentito bene, a ruba: una suola di gomma, due pezzi di cotone grezzo e uno stemmino al centro fanno la bellezza di 320 euro. 
Mentre pensavo alla crisi e che dai, non vale la pena spendere tutti quei soldi per sentire i piedi cuocere dentro tra un mese, ho avuto la seconda folgorazione: la strafiga tacco 12 (avrete capito che da quando non uso più i tacchi mi perseguita sempre una!) e stavolta con coscia lunga in bella mostra. Mentre mi interrogavo sulle  vesciche che può causare una scarpa ginnica da 320 euro mi viene incontro la stangona di due metri (tacco incluso) con ai piedi uno stivaletto primaverile con tacco 12 excelsior!. La suddetta portava a spasso un sedere che gravitava verso l’alto (mentre quello di noi mortali incombe verso il basso), e due coscette secche secche con un bel paio di leggins.
La folgorazione è giunta a stordimento con la figa (che sfiga!) numero due un isolato più avanti: jeans attillati, magliettina a maniche corte aderente e un tacco 12 (excelsior anche esso!) color corallo.

Dunque, nel pieno dei miei vestiti ancora invernali, con un armadio stronzo che non si sa riordinare da solo e mi aspetta crudele per shciaffeggiarmi l’orgoglio, i piedi in piena ribellione da tacco e l’universo pieno di strafighe in forma già pronte a scoprire un inverno di palestra (mentre io ho trascorso un inverno tra latte, pappe e pannolini!) abbiate pazienza. Questa primavera non fa per me.

5 commenti:

Ma dai! C'è una seconda ipotesi: erano tutte là, concentrate ;)! Se ti sposti più verso sud e non frequenti il centro (perché si sa le strafighe vanno a farsi notare là, mica nelle stradine laterali per andare all'asilo, noooo...) il tuo fondo schiena acquisterà più orgoglio, il piede in vena di ribellione verrà gestito con una semplicissima infradito da mare meno "salata" e tu mia cara ti sentirai decisamente meglio ;)! Ecco fatto!
Un abbraccio anche all'armadio stronzo, che non si sa mai parli con il mio per mail ;))!

E allora nemmeno per me.. non so se sia un bene o un male, forse non dovremmo crogiolarci nei nostri difettucci, forse dovremmo puntare anche noi al tacco 12..però fa bene sapere che c'è qualcun'altra che la pensa come te, che si strugge un pochino, che va avanti lo stesso, perchè in fondo non è poi così male non avere le vesciche da tacco 12 ai piedi o da scarpa ginnica, ma sentirsi ugualmente bene così come si è :) Ups.. non mi sono presentata, sono Cristina. Grazie per avere iniziato a seguirmi su twitter! Passa a trovarmi quando hai un momento così mi dici cosa ti sembra il mio blogghetto..http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/

grazie Cristina, il tacco non è decisamente per me... e verrò senza dubbio a trovarti sul tuo blog!!! Solita mamma, credo che se i nostri armadi si parlassero si innamorerebbero!!!!!!!!! ;-)

Cara mamma senza tacco, ti assicuro che questa menata del tacco+coscia scoperta è tutta italiana. Roba da donna che sta a casa senza fare un cavolo, se non limarsi le unghie. Alla faccia delle lotte femministe. All'estero queste idiozie non esistono.
Devi essere fera di essere una donna senza tacco e mai sentirti inferiore.
Una che vive in Svezia dove praticamente nessuna, se non qualche ventenne temeraria, rischia la propria vita sui tacchi.
Eh, abbiamo altro da fare da queste parti, tipo governare (lo Stato), lavorare ed essere rispettate esattamente come un uomo :-)

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