giovedì 24 maggio 2012

Faccio causa a Rai yoyo: ho la crisi da cucù!

Gentile Raiyoyo, causa sfinimento sarò costretta a chiedervi i danni. Sono già 100 volte che date l’episodio di Peppa Pig in campeggio e altrettante volte ho visto Peppa Pig in biblioteca, l’orologio a cucù e   la cugina di Peppa pig che viene in visita con il fratellino.
E vabè che non siete Sky ma il canone costa, anche se non quanto un abbonamento all inclusive.

Vi faccio presente che una sera sì e una no i suddetti episodi danno la buonanotte a mia figlia che oramai ne conosce le battute a memoria. Ciò detto, la notte ho iniziato a rivoltarmi nel letto, ridendo quasi come mamma Pig ripetendo sempre più spesso ‘cucù, cucù, cucù’.

Se proprio non avete i soldi per arricchire la programmazione (ma qualche taglietto all’Isola dei famosi non sarebbe meglio?) quantomeno prevedete di dare supporto psicologico a mamme sull’orlo di una crisi da cucù!

martedì 15 maggio 2012

Caro marito e io ti tolgo l’amicizia su Facebook!

Ebbene sì, i tempi sono proprio cambiati. No, dico, e chi se lo sarebbe immaginato vent’anni fa che saremmo finiti così: a vendicarci dello stronzo consorte a botta di social network. Io, per esempio, l’ho fatto. Due giorni fa dopo l’ennesima giornata di liti senza ottenere il risultato voluto (cioè liberarmi delle 99 cose che faccio ogni giorno in casa, cedendole a chi - lui! - se n’è sobbarcata appena una) ho preso la decisione sofferta. Non mi ascolta??? Bene, lo tolgo dai miei amici di Facebook. Come fare, altrimenti, a far capire a quell’altro che è proprio guerra aperta?
Almeno, mi sono detta, un pochino gli roderà rendersi conto di non poter venire più sulla mia bacheca a leggere i commenti sdolcinati di qualche corteggiatore, tantomeno potrà per dispetto commentare malaccio quello che scrivo.
Poi la nube delle liti si è dipanata da sola. Nel senso che non avendo tempo adesso per litigare mi sono tenuta mio malgrado le 99 cose che faccio, sperando che almeno quell’una che si è tenuto la faccia bene. Ma della mia perduta amicizia su Facebook neanche una parola. Fino a quando stasera ho deciso di rompere il ghiaccio: “Amore” (come comunicare altrimenti una così brutta notizia!) “ti sei accorto che non sei più tra i miei amici di Facebook?”. E lui: “Veramente no! E come mai non sono più tra i tuoi amici di Facebook?”. Lascia perdere, la prossima volta ci provo con Twitter!


(la foto è tratta dal web)

domenica 6 maggio 2012

Attenzione alla primavera perché fa venire voglia di decluttering!

Attenzione alla primavera, amiche, perché fa venire voglia di decluttering! Non lo so se l’arte di ripulire l’armadio dalle cose vecchie abbia un significato maggiore se applicata alla primavera. So soltanto che dal mio taglio di capelli in avanti sento una propensione irrefrenabile verso il decluttering. Dicono che il ‘clutter’, cioè tutto quello che è ingombro superfluo, generi disordine e blocchi l’energia vitale.
Non so cosa ci sia esattamente di superfluo in tutto quello che non voglio più usare, so soltanto che mai come questa primavera ho sofferto la pesantezza del cambio di stagione. Ho aperto scatoloni di vestiti e mi sono chiesta come abbia potuto io indossarli fino a questo momento. Avrei voluto fare decluttering  ad arte: se è vero che è dimostrato che usiamo solo il 20 per cento di ciò che abbiamo, state pur certi che io stamattina avrei voluto fare fuori l’80 per cento di ciò che avevo di fronte.
Alla fine mi sono detta: ma sto decluttering a che conseguenze porta? Non sarà meglio fare un decluttering prudente?  E allora, sì, ho optato per la soluzione ‘calma e gesso’: una busta di roba da mettere via e uno scatolone di roba da lasciare in cantina, tanto per essere sicuri che poi io non voglia cambiare idea.
A vent’anni avrei buttato via tutto senza pensarci due volte. Vedi a cosa servono 36 primavere sulle spalle...